La Stanza della Rabbia - the Rage Room
La Stanza della Rabbia ha origine in Giappone e una volta approdata negli Stati Uniti si sta diffondendo via via nel resto del mondo.
La Stanza della Rabbia, chiamata oltreoceano Rage Room, è un luogo fisico dove si può dare libero sfogo alla propria aggressività spaccando ogni cosa vi si trovi all’interno.
Il mood per apprezzarle al meglio è “spacchiamo tutto“, e ci si può recare in compagnia o singolarmente, dipende dai vostri gusti e da come siete abituati a scaricare adrenalina.
Gli oggetti che si possono rompere sono di varie tipologie. Dai classici piatti e bicchieri fino ad elettrodomestici, mobili e apparecchiature elettroniche di ogni genere, siete voi a decidere cosa volete spaccare, anche perchè il costo varia anche in base agli oggetti che volete trovare come vittime sacrificali.
Per dare libero sfogo alla vostra aggressività (e forza), sarete muniti di “armi” adatte, ovvero mazze di ogni tipologia, piedi di porco, martelli, ma potete spaccare anche a mani libere (magari i bicchieri e le posate… scagliandole contro i muri…). Anche la scelta delle “armi” è affare vostro, l’unico limite è la vostra fantasia.
I prezzi
Ma quanto costa sfogarsi in questo modo “regolare”?
Normalmente una Stanza della Rabbia ha un costo per singola persona che va dai 20 euro in su per una sessione di 15-20 minuti, ma i costi possono aumentare vertiginosamente a seconda di cosa desiderate rompere.
Molte Stanze della Rabbia consentono infatti di prenotare una sessione scegliendo anche il quantitativo di oggetti e la tipologia.
Se si decide di partecipare in due i costi mediamente sono il doppio, ma alcune Rage Room fanno un minimo di sconto (ma non aspettatevi sconti comitive!).
Cosa si può fare in una Stanza della Rabbia?
Tutto ovviamente!
Scherzi a parte, la Stanza della Rabbia è strutturata in modo sicuro (per voi ospiti) affinchè possiate sfogarvi nel modo più violento possibile ma sempre in assoluta sicurezza.
Sarete vestiti come i militari delle squadre antisommossa, con protezioni e caschetto, non sia mai che vi facciate male seriamente.
Nonostante queste protezioni però, ricordatevi che molto probabilmente dovrete sempre firmare una manleva di responsabilità, che sollevi i gestori di questo luogo “ludico” da ogni uso improprio che possiate mai farne all’interno.
Per i più narcisisti c’è anche la possibilità, di solito, di richiedere il filmato integrale delle vostre performance, anche questo si paga ovviamente, il lavoro è lavoro.
Come si apre una Stanza della Rabbia?
Creare e fare business con una Stanza della Rabbia è a tutti gli effetti un lavoro che non si distingue molto dall’avere un negozio o un’officina, dovrete aprire una partita IVA, avere uno spazio adeguato, avere un magazzino di materiali e cercare clienti.
MA SI GUADAGNA BENE?
Dipende, in Italia il fenomeno è in forte crescita, può darsi che diventi un passatempo molto comune (effettivamente…) come potrebbe sgonfiarsi come i negozi di sigarette elettroniche.
Una cosa è certa, chi prima inizia è a metà dell’opera (ok il detto era leggermente diverso… ma il senso è quello).
Oggi la concorrenza tra le Rage Room non è altissima, sono ancora pochi i player in Italia, e quindi il mercato è florido e in espansione, soprattutto nelle grandi città, dove si sa, lo stress è massacrante, e una capatina nella Stanza della Rabbia ogni tanto potrebbe trogliere tanto nervoso di dosso.
Dove sono le Stanze della Rabbia in Italia
Ce ne sono un po’ sparse per tutta la penisola… a breve vi aggiorneremo su indirizzi e prezzi.